CONVEGNO ACLI- -Migranti e rifugiati ci interpellano - La risposta del Vangelo della misericordia
Migranti e rifugiati ci interpellano - La risposta del Vangelo della misericordia.
E' il titolo del convegno organizzato dalle ACLI della Martesana, per riflettere su una emergenza che potrebbe durare a lungo e potrebbe essere utile capire come affrontarla al meglio.
Per contrastare la crescente paura che sta dilagando, le ACLI hanno voluto raccontare l'esperienza LIBANESE con diverse religioni che coabitano. Il Libano che, nonostante sia un paese povero, conta un alto numero di rifugiati.
All'incontro erano presenti il vescovo maronita citato da papa Francesco nel 2014 come un ottimo mediatore, il Professor Eid, giornalista di Avvenire e scrittore, la professoressa Lombardi, sociologa, esperta fondazione ISMU settore salute e welfare Milano, oltre che insegnante presso l'Università Statale di Milano.
Il Libano è stato citato da papa Francesco come il modello del vivere insieme è formato da 18 comunità differenti che hanno costituito la Repubblica Libanese.
Nonostante i grossi problemi avuti con i siriani, sono proprio i siriani ad essere stati accolti in massa. Il vescovo ha voluto sottolineare la responsabilità di chi ha finanziato e sostenuto il terrorismo e che sembra preoccuparsene solo ora che colpisce l'occidente.
Chiede di non aver paura, convinto che sia la paura a far vivere egoisticamente.
E si dice convinto che papa Francesco farà cadere il muro del capitalismo.
Tre interventi diversi e a loro modo ugualmente interessanti, in cui è emerso il problema del flusso costante (se fosse stato diluito nel tempo si sarebbe sentito meno) e l'importanza di accettare le diversità.